Ci sono pagine che difficilmente si possono cancellare. Ricordi indimenticabili come quelli di Cristian Caccetta, ex centrocampista e capitano del Cosenza grande protagonista nel derby del 28 agosto 2016. I Lupi vinsero 3-0 al Ceravolo, dove non batteva il Catanzaro in campionato da 66 anni. “Se dovessi posizionarla in una classifica – ha detto Cristian in una intervista sulle colonne di Gazzetta del Sud -, forse la metterei dietro solo a un evento di tre anni prima. Il giorno in cui ho segnato a San Siro contro l’Inter, in Coppa Italia. Lì, con la maglia del Trapani ho coronato il sogno coltivato fin da bambino”.
Sfoglia le pagine di quel libro dei ricordi Cristian, calciatore che al di là della doppietta nella partita più attesa e sentita dai tifosi, ha lasciato ottimi ricordi per la sua grande professionalità. In tre stagioni con la maglia del Cosenza ha collezionato in tutto 79 presenze, segnato 10 reti e fornito 1 assist. I ricordi, si diceva. Il derby, appunto. “Di quel pomeriggio a Catanzaro – ha aggiunto il centrocampista – ho un ricordo favoloso. La gioia indescrivibile per la doppietta ma anche l’attesa e il ritorno, quando in Via degli Stadi abbiamo trovato una marea di sostenitori ad attenderci. Qualcosa che non mi era mai capitato prima di allora. Ho preso totale consapevolezza dell’impresa compiuta – ha ricordato Caccetta – quando si sono presentati a me persone che avevano tatuato sulla pelle data, partita e tabellino dei marcatori di quel giorno”.