Braglia a Perugia dovrà rinunciare, tra squalifiche e infortuni, a sei calciatori tutti potenziali titolari. Formazione e modulo da mandare in campo al Curi potrà essere costruita attorno al reparto cardine della squadra.
La lista è lunga. Infinita. Sono sei i calciatori del Cosenza che, tra squalifiche e infortuni, non saranno tra i disponibili per la partita di Perugia. Con Tutino che dovrà scontare la seconda giornata di stop, il Giudice sportivo ha aggiunto Baez. Dall’infermeria la lista è pure lunga: Corsi, Idda, Embalo e Maniero con quest’ultimo che continua a lavorare a parte sul terreno del Delmorgine ma sulla certezza della sua presenza in Umbria, al momento, restano molti dubbi.
Di conseguenza le scelte dell’allenatore sembrano, in parte, obbligate. Anche perché se da una parte c’è un attacco ridotto ai minimi termini, anche in difesa non è che le cosa vadano meglio anche se di uomini a disposizione ce ne sono decisamente in più rispetto alla prima linea. A conti fatti in vista della gara contro la squadra di Alessandro Nesta, disponibile c’è un solo attaccante di ruolo: Gianluca Litteri. Chi darà sostegno all’ex punta del Venezia? Il pensiero corre subito a Mungo e Garritano, due calciatori che hanno qualità offensive. Se Braglia continuerà con il tridente, al numero 7 di Isola Capo Rizzuto verrà chiesto agire sulla sinistra con l’ex Inter a destra. Oppure potrebbe avvicinare i due, cosa probabile, utilizzando il modulo ad albero di Natale, ovvero il 4-3-2-1.
Bruccini, Palmiero e Sciaudone in mezzo al campo rappresentano più di una certezza. E in vista della delicata trasferta di Perugia, potrebbero rappresentare il punto di partenza attorno al quale costruire la formazione. In difesa mancheranno Corsi e Idda con Capela che ancora non è nella migliore condizione. Ma torna D’Orazio, per cui di fianco a Dermaku potrebbe giocare Legittimo con D’Orazio a sinistra e Bittante a destra. Mancano ancora due giorni di allenamento prima che Braglia possa decidere per il meglio del Cosenza.