L’ultima prestazione da tre punti fuori dalle mura del Marulla risale al 23 febbraio, quando il Cosenza espugnò il “Curi” di Perugia
Era il 23 febbraio quando il Cosenza di Piero Braglia espugnava il “Renato Curi” di Perugia con un gol su rigore di Bruccini. Da quel giorno, la squadra rossoblu non riesce a vincere fuori dalle mura amiche del “Marulla”: quasi due mesi, quindi, nei quali i Lupi non hanno comunque sfigurato per le prestazioni offerte nei vari campi di gioco. Nell’ordine, la sconfitta di Foggia è da ascrivere certamente a fattori di inesperienza e sfortuna, che hanno portato i rossoblu a non saper reagire concretamente al gol altrettanto sfortunato di Dermaku.
Poi, il punticino d’oro all’“Adriatico” contro un Pescara lanciato verso i primissimi posti della classifica, ottenuto grazie ad una prestazione ordinata e matura. Di seguito, la penultima trasferta al “Via del Mare” persa per 3-1 contro un Lecce apparso dominante nella seconda frazione di gioco: troppo, infatti, il divario tecnico tra le due rose in campo che alla lunga ha influito sulle sorti del match. Infine, il pareggio giustissimo di ieri a Padova che avvicina i Lupi alla tanto agognata salvezza nel campionato cadetto.
Le prossime due avventure fuori casa vedranno i ragazzi di Braglia affrontare nell’ordine Benevento e Salernitana, due squadre in diverse zona di classifica ma certamente animate dalla stessa voglia di vincere. Toccherà al Cosenza decidere se continuare la scia negativa in trasferta o invertire la rotta per provare ad inseguire traguardi insperati, chi vivrà vedrà.