Dopo Trapani e Catanzaro battuto anche il Catania: il quinto posto è sempre più vicino. Il giovane allenatore che tanto piace a Guarascio e Trinchera è finito nel mirino di molti club
La Serie C rimane un’ottima palestra, soprattutto per gli allenatori che abbiano scolpito in testa un obiettivo chiaro: fare carriera. Nel girone C della terza serie italiana c’è un giovanotto che continua a raccogliere consensi: il cosentino Bruno Trocini, 45 anni da compiere il prossimo 17 maggio. Subentrato a un altro calabrese, Saverio Zavettieri, ha portato la Virtus Francavilla dalla zona retrocessione fino a un posto nei playoff. Addirittura a 2 punti dal 5° posto alle spalle del Potenza che, però, deve ancora osservare il turno di riposo. Insomma, subito dopo le quattro big Juve Stabia, Trapani, Catania e Catanzaro in rigoroso ordine di posizione in classifica. E proprio Trapani, Catanzaro e Catania sono cadute sotto i colpi di Partipilo e compagni.
Ex attaccante cresciuto nel Cosenza, dove ha debuttato in Serie B al fianco di Gigi Marulla contro l’Ascoli al San Vito, ha cominciato la carriera di allenatore proprio in rossoblu alla guida della formazione Juniores quando la squadra del presidente Eugenio Guarascio militava in Serie D. Adesso, grazie a un girone di ritorno strepitoso, Trocini si sta mettendo in mostra: in 15 partite ha raccolto 30 punti frutto di 9 vittorie (inclusa quella a tavolino con il Matera), 3 sconfitte e 3 pareggi. Uno score che ha portato il giovane allenatore in copertina e di conseguenza finito nel mirino di molti club.
In ottimi rapporti con Stefano Trinchera, attuale direttore sportivo del Cosenza ed ex proprio della Virtus Francavilla società alla quale è rimasto molto legato. Lo scorso 24 febbraio in occasione della sfida con il Rende al Marco Lorenzon non è passata inosservata la sua presenza sul terreno di gioco prima che cominciasse la partita. E la segnalazione di Trocini al club pugliese l’avrebbe fatta proprio lui. È inevitabile che un tecnico giovane così bravo finisca sul taccuino di molti addetti ai lavori. E poi c’è Guarascio che verso questo ragazzo ha sempre avuto un debole, tant’è che già in passato lo avrebbe voluto sulla panchina del Cosenza…
