L’ex allenatore dei Lupi parla in esclusiva ai nostri microfoni: “Anno di transizione per le giovanili, il livello del professionismo è più alto”
Una carriera quasi interamente in rossoblu. Gigi De Rosa è certamente una leggenda del Cosenza: nove stagioni da giocatore, poi numerose esperienze da allenatore sulla panchina dei Lupi. Attualmente, De Rosa gestisce il settore giovanile ma non disdegna mai uno sguardo ai rossoblu: “Secondo me questi risultati sono frutto di un grosso impegno nel mercato di gennaio e di un grande lavoro di mister Braglia“ afferma il tecnico ai nostri microfoni :“C’è stata sofferenza nella prima parte di campionato e poi il mister toscano ha allungato il passo con la sua esperienza”.
Per la salvezza mancano all’incirca tre punti, il Cosenza non dovrebbe avere grossi problemi: “E’ praticamente fatta. I rossoblu hanno fatto ottime prestazioni con squadre importanti, credo nella buona forma dei Lupi perché giocano bene e stanno dando continuità a gioco e risultati. Braglia regalerà una buona Pasqua ai tifosi”. Poi, un occhio anche per i cugini del Crotone: “I pitagorici si salveranno, hanno pagato lo scotto di avere giocatori adatti per la Serie A che si sono ritrovati a lottare in un campionato come quello cadetto. Hanno fatto un girone di ritorno importante mettendo sul piatto della bilancia tutto il valore della rosa a disposizione”.
Poche giornate al termine, bilancio sul campionato generale: “Brescia, Lecce e Palermo stanno dando continuità hanno tutti i presupposti per andare in A. I playoff sono una lotteria, la pressione psicologica la fa da padrone.” Infine, De Rosa ci parla della situazione complicata del settore giovanile rossoblu, un argomento a lui caro: “Il primo anno di Serie B bisogna rifondare tutto il settore giovanile, il livello delle squadre professionistiche è più alto. Questo è stato un anno di transizione, dal prossimo anno troveranno altre soluzioni per far meglio”.