Il terzino destro, arrivato nel mercato di gennaio per sostituire l’infortunato capitano, ha diffuso via social un toccante messaggio rivolto all’intera squadra e soprattutto al compagno di reparto: “Dall’infortunio del nostro capitano ho sentito il dovere e la responsabilità di entrare in quel campo anche per lui che io reputo prima di tutto un grande uomo”
E’ il momento dei ringraziamenti. Il Cosenza è salvo, l’obiettivo stagionale è in cassaforte. Al termine della partita contro il Venezia, i quasi oltre diecimila cuori rossoblu hanno potuto gustare la passerella finale dei loro beniamini a bordo campo. Tanti gli abbracci tra compagni e dirigenti, ma molti avranno notato quello, intenso, tra il capitano Corsi e Luca Bittante. Il terzino nativo di Bassano del Grappa, infatti, è arrivato in prestito dall’Empoli nel corso della sessione invernale di mercato come alternativa al compagno di reparto, che ha dovuto sostituire in pianta stabile dopo pochissimi giorni a causa del grave infortunato al legamento crociato.
Un’enorme responsabilità, poi rispettata con il massimo dell’impegno e della dedizione in campo. E Bittante, dopo la festa del “Marulla”, ha deciso di omaggiare l’intero spogliatoio e soprattutto l’amico Corsi in una emozionante lettera diffusa sui suoi profili social. Non servono ulteriori parole, vi lasciamo al testo integrale:
“Sono arrivato qui con una voglia matta di giocare pronto a riassaporare ciò che tanto amo (il pallone tra i piedi ,sentire l’erba sotto i tacchetti ,la voglia di ripartire immediatamente dopo un gol subito , l’adrenalina dei 90 minuti dove senti di non dover mollare neanche per un secondo ,il tifo pazzesco che riesce a caricarti per tutti i minuti di gioco ….).. ma non avrei mai immaginato di ritrovarmi in un gruppo così speciale fatto di persone umili leali e con una grinta da vendere e soprattutto una tifoseria che mai e poi mai fa mancare il proprio sostegno… Ma ciò che davvero non avrei mai potuto immaginare e di ritrovarmi a giocare per due persone eh si perché è proprio dall’infortunio del nostro capitano che ho sentito il dovere e la responsabilita di entrare in quel campo anche per lui che io reputo prima di tutto un grande uomo… Angelo amico mio io ce l’ho messa tutta e spero che anche il tuo cuore gioisca come il mio ti voglio bene…❤️?❤️⚽️”