Il conduttore della trasmissione web Tikifé, in onda dai locali del popolare Piazzafé, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Siamo tutti tifosi del Cosenza, ma trattiamo anche altro. A differenze di tanta gente che distribuisce le patenti di tifo…”
Pub, amici e calcio: tre elementi che da sempre animano la vita quotidiana degli appassionati di questo meraviglioso sport. E a Cosenza c’è qualcuno che ha pensato di immortalare questi momenti in una trasmissione web dedicata a tutti i tifosi rossoblu. “Tiki Fé” è tutto ciò ma anche altro: nei locali del popolare “Piazzafé” è stato partorito un format gioviale e ironico sul calcio, un deciso schiaffo alle banali trasmissioni sportive impostate sui soliti cliché: “Un’idea nata tra amici che frequentano il locale, per svariare sull’argomento calcio” le parole in esclusiva ai nostri microfoni di Emilio Russo, conduttore del popolare programma, “Siamo tutti tifosi del Cosenza, ma c’è anche altro. Vogliamo differenziarci dalla gente che distribuisce le patenti di tifo, sono sostenitori anche quelli che non vanno allo stadio”.
Un nuovo modo di vedere il calcio, dunque, che forse non è andato giù a parecchie persone: “Purtroppo si è legati a regole troppo vecchie. Se a chiamare è “Mai Dire Gol” non si fanno problemi perché quella è una trasmissione che ha una cassa di risonanza diversa”. Poi, Russo lancia un appello alla società rossoblu: “Sarebbe bello ironizzare anche se le cose vanno male. Non vogliamo il male dei giocatori, meglio scherzare sugli insuccessi che bestemmiare i morti durante gli allenamenti settimanali. Spero che la società Cosenza Calcio accolga il nostro invito di concederci i tesserati in qualche puntata”.
La discussione, poi, si sposta sulla storia della società silana. E Russo ci svela i suoi ricordi più graditi: “Ne ho due. Lo spareggio di Pescara con gol di Marulla, il più importante della storia del Cosenza, e la più recente vittoria contro la Salernitana, con gol di Zampagna al 90′.” Sull’onda della nostalgia, il conduttore rivela anche il giocatore rossoblu al quale è più legato: “Negri è il prototipo di professionista bomber: pochi giri nei locali, parlava solo sul campo. Ricordo un suo celebre gol di rovesciata a Venezia e, in particolare, una sua bellissima intervista rilasciata al giornalista Valter Leone, nella quale dava il suo emozionato saluto alla città. E’ sicuramente l’attaccante più forte mai visto a Cosenza”.
Sguardo al futuro, il progetto Tiki Fé è solo agli inizi: “Noi ripartiremo con uno speciale dedicato al mercato direttamente dal Piazzafé. Sarebbe bello scherzare anche su questo argomento, un po’ come fanno Sky o Sportitalia. Il calcio è vissuto con troppa passione, meglio farsi una risata ogni tanto”. Nella prossima stagione se ne vedranno delle belle, Russo conclude in pieno stile Tiki Fé: “Lo staff sarà confermato, vedremo anche facce nuove. Continueremo a giocare e a tagliare sul Cosenza, perché noi questa squadra la vediamo quasi retrocessa…”
