Il veterano argentino ha parlato ai microfoni di TMW: “Ho una voglia incredibile di giocare, non mi fermo. Anche perché fisicamente sto benissimo, se così non fosse la chiuderei qui.”
Arrivato per dare manforte al reparto arretrato dopo il terribile infortunio di capitan Corsi, Mariano Izco non ha potuto esprimere il suo potenziale in riva al Crati. Un’intera carriera ad alti livelli in Serie A tra Catania e Chievo, poi la scelta di seguire Zenga a Crotone culminata con cinque misere presenze e una retrocessione in serie cadetta.
E proprio dalla Serie B, il veterano argentino è ripartito per sopperire a lunghi mesi di attesa: anche in questo caso, però, grande delusione con sole tre apparizioni in maglia rossoblu. “A Cosenza è andata benissimo, sono stato bene – afferma tuttavia il centrocampista ai microfoni di TMW –Ho saltato due partite perché, dopo dei mesi dove mi sono allenato da solo, ho avuto una piccola contrattura. Però sono arrivato dopo gennaio, può starci. Mi è piaciuto molto anche se è stato breve”.
Sguardo, poi, al futuro, che si prospetta ancora carico di soddisfazioni: “Ho una voglia incredibile di giocare, non mi fermo. Anche perché fisicamente sto benissimo, se così non fosse la chiuderei qui. Certo, non è un mondo facile: club che falliscono, tanti che cercano solo prestiti. Però ho una certezza. Che ci sono, di testa, gambe e cuore. Dopo sette mesi senza squadra, nell’ultima esperienza a Cosenza ho fatto settanta minuti col Carpi ad alto ritmo dopo pochi giorni e ho detto ‘come faccio a smettere se sto così?'”.
In periodo di calciomercato, è lecito chiedere a Izco della sua prossima destinazione: “Mi piacerebbe giocare ancora in B, dove l’ho fatto fino a poco fa. Poi, se arriva una squadra di Lega Pro importante, che vuole salire, un progetto serio e vero, perché no?”.