Per la partita in programma allo Stirpe, l’allenatore Braglia stuzzicato dall’idea di mettere paura alla squadra di Nesta con i tre attaccanti di movimento. Si pena a un 3-4-3 con un po’ di novità
Esaltare le qualità di un calciatore come Pierini il quale ha dimostrato di avere qualità importanti. Ed ecco che per la sfida del Benito Stirpe con il Frosinone di Alessandro Nesta, l’allenatore rossoblu Braglia è stuzzicato dall’idea di riproporre il tridente leggero con attaccanti di movimento capaci di mettere paura e pressione ai laziali. Inutile girarci attorno ma la sfida di oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) rappresenta uno snodo cruciale per il Cosenza, chiamato a invertire la rotta dopo un inizio di campionato in salita (2 punti in 5 partite).
Dunque, tridente con Pierini a sinistra e poi in tre per due maglie: Baez, Carretta e Rivière. Con il tridente leggero toccherebbe all’ex Cremonese agire da punta centrale, invece se Braglia decidesse di dare fiducia al francese per la terza volta consecutiva dal primo minuto a quel punto Baez e Carretta andrebbero in ballottaggio per il ruolo di attaccante esterno di destra. L’ipotesi Baez–Carretta–Pierini sembra essere in leggero vantaggio.
Difesa a tre davanti a Perina e questo lascia presupporre che a Frosinone si vedrà il 3-4-3. Certi di una maglia dovrebbero essere Idda e Legittimo mentre Monaco, in evidente difficoltà nelle ultime partite, potrebbe osservare un turno di riposo e lasciare spazio a Capela. A centrocampo coppia centrale formata da Bruccini e Sciaudone mentre sulla corsia destra Bittante spinge per portare via il posto al capitano Corsi che a due passi da casa potrebbe tagliare il traguardo delle 200 presenze con la maglia del Cosenza; a sinistra si va verso il debutto stagionale di D’Orazio.