Il successo di Ascoli è stato di un’importanza incomparabile ma non basta per cancellare i punti deboli evidenziati dall’organico. Il mercato di gennaio dovrà essere mirato per… Occhiuzzi!
È vero che il risultato cambia i giudizi e il morale ma è altrettanto vero che non basta una vittoria per cancellare tutto. Il successo sull’Ascoli è stato di un’importanza incomparabile, perché innanzitutto permette al Cosenza, al di là di una migliore classifica, di affrontare con lo spirito giusto l’insidia della doppia trasferta e, allo stesso tempo, preparare in serenità un tour de force che fino al 4 gennaio prevede altre 5 partite. Tutte d’un fiato. Sabato 19 dicembre (ore 14) la Cremonese allo Zini per la 13ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021. Quindi la doppia al Marulla con Venezia (martedì 22, ore 19) e Pisa (domenica 27, ore 15). Trasferta all’Adriatico di Pescara mercoledì 30 dicembre (fischio d’inizio anticipato alle ore 18). Lunedì 4 gennaio di nuovo in casa contro l’attuale capolista Empoli alle ore 15. Poi la sosta e i primi giorni del calcio mercato di “riparazione”.
Già, il calcio mercato. E torniamo a bomba, nel senso che non è stata la vittoria di Ascoli a cancellare i limiti di una squadra emersi in queste prime dodici giornate. Lo ribadiamo oggi, proprio in virtù del fatto che si vive uno dei classici momenti di esaltazione cui l’ambiente rossoblù convive da sempre. Fenomeni quando vinci, scarsi e deprimenti quando si perde. Chi segue tifocosenza.it conosce il nostro pensiero sull’organico e sulle indiscusse qualità tecniche e tattiche di Occhiuzzi. La squadra va aggiustata com’è sempre capitato da quando il presidente Guarascio ha affidato a Trinchera la responsabilità tecnica. Il direttore sportivo è sempre dovuto ricorrere al calcio mercato invernale per mettere una pezza agli strafalcioni estivi.
Serve come il pane un difensore centrale di spessore e di esperienza. Ci ha provato e continua a insistere, anche se un po’ meno rispetto alle prime giornate, l’allenatore nel volere impostare il gioco da dietro. Ma al momento non ci siamo. E poi bisognerà capire bene come rimodulare l’attacco, nel senso di approfondire senza indugi quali caratteristiche devono avere i calciatori, per essere funzionali al progetto. Difesa e attacco da migliorare. Due tracce necessarie sulle quali lavorare, per mettere Occhiuzzi nelle condizioni di sviluppare idee con gli interpreti più adatti al suo calcio. Che poi magari i calciatori che oggi sono poco funzionali al progetto, in un’altra squadra potranno esaltare le loro caratteristiche.
