Non è mai successo in questo campionato che Falcone abbia mantenuto la porta inviolata per due volte consecutive lontano dal Marulla. Non accade dal 2001…
Che il Cosenza abbia difficoltà al Marulla è una certezza consolidata ormai da tempo. Lo dicono i numeri: una sola vittoria, ben 9 pareggi e 5 sconfitte. E pur avendo una delle migliori difese del campionato con 30 gol subiti, la squadra di Occhiuzzi nel campionato in corso non è mai riuscita a tenere la porta inviolata per due partite consecutive. Nonostante tra i pali ci sia Wladimiro Falcone, il portiere con la percentuale più alta di parate e quello che subisce più tiri in porta di tutta la Serie B 2020-2021.
Se sul proprio terreno di gioco i Lupi hanno raccolto 12 punti, un po’ meglio è andata finora in trasferta dove sono stati messi assieme 17 punti frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e soltanto 4 sconfitte. Però anche lontano dal Marulla subisce sempre gol, magari sono pochi ma Falcone è spesso costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Prima della trasferta con la Reggiana il Cosenza aveva pareggiato 0-0 in casa della Salernitana. Ebbene, se non avesse subito il gol di Varone, l’ex che continua a vendicarsi, avrebbe eguagliato un dato statistico di molti anni fa.
Infatti i rossoblù avrebbero potuto infilare due clean sheet (oggi si dice così…) di fila. Persa l’occasione di ripetere quanto fatto da Bortolo Mutti nel campionato di Serie B 2000-2001. È da allora che il Cosenza non mantiene la porta inviolata per due trasferte consecutive in trasferta. Il 30 marzo 2001 grazie al gol di Riccardo Zampagna il Cosenza vinse 1-0 in casa del Cittadella. La trasferta successiva, il 14 aprile 2001, Stefano Guidoni regalò i 3 punti grazie all’1-0 in casa della Salernitana.