L’allenatore si assume tutte le responsabilità dopo il pesante k.o. (3-0) di Venezia ma lancia la sfida. “La proprietà fa sacrifici e i tifosi ci sono sempre vicini, motivi per i quali dobbiamo lottare fino all’ultimo respiro”
Sconfitta pesantissima per il Cosenza, crollato 3-0 sotto i colpi del Venezia nella partita valevole per la 33ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021. Di seguito le dichiarazioni di Roberto Occhiuzzi dalla sala stampa del Luigi Penzo. “Il valore del Venezia lo conosciamo bene ma c’è solo da dire che il Cosenza ha fatto una prestazione al di sotto delle aspettative. Prestazione sbagliata in tutto e per tutto”.
“La prestazione si commenta chiedendo scusa ai tifosi che a noi chiedono altro. Chiedono di impegnarsi, di sudare la maglia. Questa squadra non ha dimostrato questo e me ne assumo le responsabilità. Bisogna cambiare rotta da subito, per affrontare cinque finali con il coltello fra i denti”.
“Dopo quella di Brescia, questa è la seconda prestazione davvero deludente. Chiaramente ci sono i meriti dell’avversario ma bisogna perdere lottando su ogni pallone, bisogna saper soffrire. Noi abbiamo sempre cercato di proporre gioco, cosa che non abbiamo fatto a Venezia. Ripeto, quello che mi dà fastidio è il fatto di non aver lottato palla su palla”.
“Per dare dignità a questo finale di campionato bisogna portare la salvezza a casa. Che sia diretta o attraverso i playout. Ma per fare questo non voglio vedere più questo Cosenza in campo. Prestazione indecorosa, che non si può commentare”.
“Abbiamo preso gol quando mancava un minuto dalla fine del primo tempo. Poi abbiamo preso il secondo mentre stavo per cambiare qualcosa per riprendere la gara. Nei momenti cruciali sono arrivati i gol. ma indipendentemente da questo in troppe circostanze siamo stati molli, rinunciatari nel giocare, avuto paura nel palleggiare. Questo non va bene, bisogna tornare al più presto a essere quelli che siamo sempre stati”.
“I tifosi a noi avevano chiesto altro. Ripeto, c’è solo da chiedergli scusa. E non a chiacchiere ma con i fatti. Da subito testa al Pisa per ritornare a rendere orgogliosi i nostri tifosi”.
“Nessun allarme. Questo è uno schiaffo che fa male e bisogna reagire… ma con i fatti. Io devo pensare a lavorare e dare il massimo, poi, eventualmente, le scuse saranno accettate solo se salviamo questa squadra. E la proprietà fa sacrifici, così come i tifosi che ci stanno vicini motivi per i quali meritano che noi lottiamo fino all’ultimo respiro. Da parte mia c’è la rabbia giusta per garantire una reazione a questa squadra. È vero che abbiamo molte defezioni in alcuni ruolo ma dobbiamo mettere da parte queste cose e prepararci per andare a fare una grande prestazione a Pisa”.