Il direttore sportivo nel dopo partita di Pisa ha individuato uno dei motivi che hanno portato la squadra al tracollo. Dopo che li avrà guardato in faccia, chissà cosa deciderà…
“Qualche giocatore è poco motivato”. Che tradotto in un linguaggio più comune, significa che nel gruppo del Cosenza ci sono calciatori ai quali non interessa nulla dell’obiettivo da raggiungere. Le parole del direttore sportivo Stefano Trinchera nel dopo partita di Pisa, dove la squadra di Occhiuzzi ha rimediato il secondo 3-0 consecutivo, pesano come un macigno. “Adesso dobbiamo guardarci in faccia tutti”, ha aggiunto il dirigente con la valigia in mano ormai dalla scorsa estate…
In attesa che questo faccia a faccia avvenga, se mai avverrà, ci sarà da capire quali saranno le decisioni che prenderà lo stesso Trinchera nei confronti di coloro i quali hanno già mollato. Impressione che, a onor di verità, avevamo già individuato un po’ di tempo fa e alla quale il direttore sportivo è giunto con colpevole ritardo. Il responsabile tecnico della squadra fino al 30 giugno è lui, per cui da professionista qual è dovrà prendere le decisioni giuste. Per il bene del Cosenza. In modo che tutti quanti nelle prossime quattro partite reagiscano per come lui vorrebbe considerato che “i numeri per salvarci ancora ci sono” lo ha sottolineato proprio lui nella sala stampa dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani.