Tanto lavoro per il tecnico Zaffaroni nella terza sosta stagionale. I rossoblù hanno le potenzialità per fare qualcosa in più
Il Cosenza affronta la terza sosta stagionale con un po’ di ansia in più, dopo aver raccolto solo 4 punti nelle ultime 5 partite ed essersi ritrovato in piena zona playout. La classifica è corta e i rossoblù possono uscire subito dalla zona calda, ma serve trovare continuità. O meglio, occorre anche uno switch mentale sull’atteggiamento che la squadra dovrà mettere in campo durante le partite. A prescindere dall’avversario.
La rivoluzione estiva ha portato tante novità e una rosa valida con maggiori alternative rispetto alla passata stagione. Partiamo dalle certezze: Gori e Carraro. Sono i giocatori con più qualità e anche quelli che si devono prendere maggiore responsabilità. In queste prime 12 giornate, sono stati decisamente i migliori. L’ex viola ha segnato 5 gol e fornito 2 assist, mentre l’ex Frosinone ha realizzato la rete della vittoria nel derby contro il Crotone diventando il padrone del centrocampo. Buono l’avvio anche di Millico nonostante spesso il talento scuola Torino parta dalla panchina così come quello di Situm. Infine, tra i top c’è anche Mauro Vigorito. Il portiere dal Lecce non sta facendo assolutamente rimpiangere Falcone, nonostante non sia nelle migliori condizioni fisiche.
Sottotono invece Palmiero, mentre si spera nel recupero di Bittante per sistemare la fascia sinistra dove Sy non ha convinto. Mentre al momento è rimandato il giudizio su Anderson, considerato che si è visto troppo poco. Saranno importanti i recuperi di Boultam e soprattutto Vaisanen anche se per il finlandese bisognerà aspettare il 2022.
Marco Zaffaroni, in questa sosta, lavorerà di certo sull’aspetto mentale e, allo stesso tempo, cercherà di far assimilare al meglio i meccanismi perché fino alla sosta invernale da adesso non si può più sbagliare. Bisogna ritrovare la continuità già vista a cavallo tra la prima e la seconda sosta, nel corso della quale sono arrivati la maggior parte dei 14 punti conquistati.