Guarascio e Goretti discutono per trovare l’accordo sul profilo del sostituto di Zaffaroni. Ma andrà anche pianificato un mercato sontuoso per gennaio: si dovrà intervenire in tutti i reparti
La sconfitta (0-2) del Cosenza con la Cremonese ha di fatto certificato la crisi in casa rossoblù. Nelle ultime 6 partite è stato raccolto un solo punto, l’esonero di Zaffaroni è diventato una logica conseguenza. Si attende l’annuncio ufficiale ma la parentesi dell’ex Albinoleffe sulla panchina dei Lupi può considerarsi al capolinea. Ore decisive sulla scelta del nuovo allenatore. Faccia a faccia Guarascio–Goretti per trovare l’accordo sul profilo per la sostituzione del tecnico.
Il direttore sportivo un’idea l’avrebbe, anche perché lo aveva seguito con attenzione: affidare la squadra a Roberto Occhiuzzi. Sarebbe un clamoroso ritorno, sul quale non è assolutamente d’accordo il presidente. E per una serie di motivi, prettamente ambientali: la contestazione, forte, di sabato pomeriggio lo ha segnato. Per una parte dell’ambiente richiamare il giovane allenatore di Cetraro, significherebbe che Guarascio mirerebbe a evitare un ulteriore ingaggio. In realtà è Goretti che spinge verso questa direzione.
L’ipotesi Breda, sponsorizzata dal presidente, pare sia naufragata sul nascere. Attorno a Cosmi non c’è la convinzione necessaria per affidargli l’impresa della salvezza. L’idea Venturato per quanto suggestiva sembra impraticabile, l’ex Cittadella ambisce a qualcosa di più importante. Un nome accostato alla panchina del Cosenza la scorsa estate è quello di Davide Dionigi. L’ex Brescia non convince del tutto ma il tempo stringe.
Il cambio della guida tecnica non andrà a risolvere tutti i problemi. Andrà pianificato un sontuoso mercato di gennaio. Urgono interventi in tutti i reparti: almeno due difensori centrali. Qualcosa andrà fatta anche sugli esterni atteso che Bittante torni disponibile al più presto. In mezzo al campo urgono mezze ali di ruolo e in attacco va individuata un’alternativa di spessore a Gori. E qui che il Cosenza si giocherà la partita più importante in chiave salvezza. A patto che Goretti venga messo nelle condizioni di lavorare.