L’attaccante era in diffida e l’ammonizione subita contro la Ternana farà scattare la squalifica in vista della partita di martedì allo stadio Marulla con il Lecce
Fa ammattire gli avversari, al punto da costringerli al fallo oppure alla reazione com’è accaduto a Terni. Spesso fa anche innervosire i tifosi per quel suo eccessivo innamoramento del pallone che spesso preferisce tenerlo tra i suoi piedi invece di dialogare con un compagno di squadra. Di certo c’è che rimane l’unico calciatore del Cosenza capace di creare la superiorità numerica e al quale non è facile rinunciare. Parliamo di Giuseppe Caso, numero 10 dei Lupi che con l’espulsione di Defendi al 32′ del primo tempo aveva di certo portato un vantaggio non indifferente alla squadra. Superiorità numerica per un’ora di gioco che contro la Ternana non si è stati capaci di sfruttare.
E martedì sera allo stadio Marulla non lo vedremo in campo, lo “scugnizzo” rossoblù. Infatti era tra i calciatori in diffida e l’ammonizione rimediata proprio in occasione del rosso esibito a Defendi, gli farà scattare la squalifica da parte del Giudice sportivo. Per cui Caso non sarà tra i protagonisti della partita con il Lecce, il cui fischio d’inizio è previsto per le ore 18.30. Gara valevole per la 30ª giornata del campionato di Serie B 2021-2022. Quel cartellino giallo sventolato dall’arbitro Baroni della sezione di Fiore, è stato pesantissimo.