Domenica pomeriggio di lavoro per i rossoblù in ritiro da sabato sera. Dopo l’annuncio del silenzio stampa e i proclami di immediato riscatto sarebbe opportuno anche informare sulle condizioni degli esclusi
Silenzio stampa e ritiro. La cura per uscire dalla crisi al momento è stata individuata con due decisioni che, da quando il calcio è calcio, lasciano il tempo che trovano. Così come quella frase super inflazionata utilizzata dal club nel comunicarle, tale decisioni: “tecnico e gruppo garantiscono che daranno tutto da qui alla fine per salvare il Cosenza“. Dare tutto significa avere un atteggiamento diverso, quanto meno provare a lottare su ogni pallone. Che contro la Ternana nessuno ha visto.
Domenica pomeriggio di lavoro per la squadra in vista della partita di martedì sera (fischio d’inizio alle ore 18.30) contro la corazzata Lecce. Partita valevole per la 30ª giornata del campionato di Serie B 2021-2022 e che segnerà il ritorno da avversario allo stadio Marulla dell’ex direttore sportivo Trinchera. Sarà importante capire la situazione dei calciatori indisponibili a Terni. A cominciare da Ndoj che non è stato nemmeno convocato fino a Millico e Bittante finiti in tribuna. Infortuni o scelte tecniche?
Intanto la cura Bisoli non sta portando i frutti sperati. La squadra continua ad annaspare nei bassi fondi della classifica e c’è chi esterna forti mal di pancia dalle stanze dei bottoni. Viene segnalato un Guarascio su tutte le furie il quale non è per nulla contento della gestione sportiva del duo Goretti–Pizzimenti. E c’è chi assicura che non gli sono ancora andati giù i cambi in panchina, sia la prima sia la seconda volta. Infatti il presidente non ha mai digerito il ritorno di Occhiuzzi, poi lui aveva puntato sul ritorno di Zaffaroni e non su Bisoli. A questo punto non sono da escludere ulteriori scossoni: le sfide con Lecce e Reggina saranno decisive.