In 600 hanno seguito e incitato la squadra a Pisa: adesso serve la consueta spinta del Marulla per l’ultimo ostacolo della regular season prima del playout
Loro ci sono sempre. Soprattutto quando ce n’è bisogno: il popolo rossoblù non tradisce mai! L’ennesima dimostrazione è stata data a Pisa: nel settore ospiti dello stadio Arena Garibaldi–Romeo Anconetani ben 600 tifosi hanno spinto il Cosenza al pareggio contro i nerazzurri di D’Angelo. Partita complicata, sin dalla vigilia: alla netta superiorità d’organico dei nerazzurri, si sono aggiunte assenze pesanti dell’ultima ora come Larrivey e Vaisanen.
Poi le scelte discutibili fatte da Bisoli a inizio partita avevano ulteriormente reso difficile una partita di per sé non semplice. La sfortunata autorete di Venturi avrebbe potuto far crollare la squadra. Che invece spinta dai tifosi non ha mai mollato, andando vicino al pareggio già nel primo tempo con il furetto Caso. Il triplo cambio durante l’intervallo e la mossa Zilli al 20′ della ripresa hanno cambiato il volto della partita: un Cosenza meno sofferente. E sempre sostenuto dai cori dei tifosi. Fino al calcio di rigore trasformato da Liotti e agli applausi finali.
Il popolo rossoblù ha centrato l’ennesima grande vittoria. Adesso serve l’ultimo sforzo della regular season: riempire il Marulla per la partita con il Cittadella, che di certo verrà a Cosenza per lasciare il segno. I Lupi, senza pensare a come finirà Alessandria-Vicenza ha un solo risultato: vincere. Con la spinta dei suoi tifosi.