Tifo Cosenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Cosenza, la carica del sindaco Caruso: “Manca l’ultimo miglio, tutti allo stadio!”

Appello del primo cittadino ai giocatori e ai tifosi, in vista della decisiva sfida con il Cittadella

Franz Caruso, sindaco di Cosenza, in vista della delicata sfida con il Cittadella di venerdì sera, ha voluto caricare tutto l’ambiente: “Manca l’ultimo miglio, un ultimo sforzo per assicurarsi l’accesso ai play out e poi, si spera, la permanenza in serie B”.

Un messaggio Caruso lo rivolge alla squadra: “Dopo una fase altalenante del campionato, caratterizzata anche dal cambio di due allenatori la squadra ha ritrovato se stessa sulle forti spinte motivazionali che ha saputo trasmettere il nuovo tecnico Pierpaolo Bisoli, un concentrato di grinta e capacità tattica, caratteristiche che servono moltissimo in questa delicata fase del campionato. Ai giocatori del Cosenza chiedo di impegnarsi con tutte le loro forze, come hanno già saputo fare in quest’ultimo scorcio di campionato, perché la città e la tifoseria meritano anzitutto di raggiungere l’obiettivo della salvezza, senza disperdere un patrimonio faticosamente costruito, quello della serie B, per poi pensare di aprire una nuova fase nella quale riprogrammare il futuro, nel quale nessun traguardo dovrà essere precluso al Cosenza e ai colori rossoblu”.

Il primo cittadino si rivolge anche i tifosi, invitandoli a riempire gli spalti dello stadio: “Venerdì 6 maggio dobbiamo essere tutti allo stadio San Vito-Marulla a sospingere la nostra squadra. La società ha compreso la delicatezza del momento abbassando sensibilmente il prezzo dei biglietti. Questo consentirà la più ampia partecipazione, perché, come si è sempre detto, il pubblico è il dodicesimo uomo in campo e può fare, in momenti come questo, la differenza. Pertanto, non solo dalla città, ma anche da tutta l’area urbana e dalla provincia, dobbiamo incoraggiare la squadra e non farle mancare il nostro sostegno, incitandola per tutti i 90 minuti. Il calcio a Cosenza ha da sempre rappresentato un rito collettivo, un fenomeno diffusissimo presso la quasi totalità dei cosentini. Una vera e propria febbre che ha una sua storia che dura da 108 anni e che merita di essere ancora raccontata dai palcoscenici del calcio che conta. Nell’anno in cui Cosenza sportiva ha pianto la scomparsa di Gianni Di Marzio, l’allenatore che ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia del Cosenza calcio, guidando la squadra rossoblù nella indimenticabile scalata alla serie B, al termine della stagione 1987-88, dopo 24 anni di attesa, abbiamo un motivo in più per difendere questo patrimonio”.

Subscribe
Notificami
guest

7 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Dopo la netta vittoria sul Bari per i Lupi domenica mattina di lavoro in vista...
Il centravanti romano ha trovato la rete contro Reggina e Bari, non siglava due reti...
Il giallo rimediato da Micai nella ripresa della sfida contro il Bari consegna una maglia...

Dal Network

Tante conferme rispetto al Pisa, unica sicura novità la presenza dell'ex dell'incontro al posto dell'infortunato...
Mister Giampaolo dovrà fare a meno degli attaccanti Diaw e Puscas e di Maiello al...

Altre notizie

Tifo Cosenza