Tifo Cosenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Processo Bergamini, Anselmo: “I testimoni danno una descrizione di Denis opposta a quella del libro di Petrini”

Il legale della famiglia Bergamini al termine dell’ennesima udienza ha parlato con i giornalisti: “Il quadro che viene fuori di Denis è talmente diverso, opposto rispetto a quello delineato da queste presunte opere”

Al termine dell’udienza numero 20 del Processo sulla morte di Denis Bergamini, l’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia del centrocampista rossoblu, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media presenti davanti al Tribunale di Cosenza. Anselmo si è soffermato sull’inutilità di far entrare nel processo stralci del libro di Carlo Petrini Il calciatore suicidato” e commenti tratti da pagine Facebook.

Queste le parole del legale ferrarese: “Abbiamo sentito testimoni che danno una descrizione di Denis completamente opposta a quella che vorrebbe dare il libro. Io mi rifiuto di cimentarmi su opere che non hanno niente a che vedere, anche il modo di rispondere della Kaos Edizioni parla da solo. Ma ci vogliamo misurare su queste presunte fonti di prova? Discutiamo per ore di pagine di Facebook ma quante volte ciascuno di noi, per la tarda ora, per la stanchezza, per la frustrazione scrive delle cose che non avrebbe voluto scrivere su Messenger che poi magari si pente? Ma vogliamo scherzare? Vogliamo prendere come oro colato, dare valore di prova nel dibattimento a questa fonte quando sappiamo il mondo del web quanta attendibilità ha rispetto al valore di dichiarazioni che vengono svolte attraverso tutti i vari strumenti che ci sono. Non mi è mai successo in vita mia”.

“I testi – ha aggiunto il legale della famiglia Bergamini – hanno detto che Denis era un leader diversamente da chi vorrebbe descriverlo come un coglione, chiedo scusa per il termine ma questo è stato usato. Denis trascinava la squadra, non aveva nemmeno bisogno di fare l’egocentrico, come dice Marra, ma la sua autorevolezza da leader gli era riconosciuta, il suo carattere era molto ben formato, e non si faceva certo vivere addosso o scorrere addosso la vita degli altri. E’ un carattere di una persona che sapeva affrontare i problemi, li affrontava e mai li nascondeva sotto il tappeto”.

Prosegue Anselmo: “Il quadro che viene fuori di Denis è talmente diverso, talmente opposto rispetto a quello delineato da queste presunte opere anche dando per vere le dichiarazioni o parte delle dichiarazioni che vi sono riportate che io sono in difficoltà a misurarmi su quel terreno, non mi misuro, non faccio domande, non mi interessa. Mi interessa quello che la gente dichiara sotto giuramento”.

Il legale ferrarese ha poi concluso: “Stiamo parlando di un processo per omicidio, abbiamo 200 testimoni, indagini che sono durate anni, accertamenti medico-legali, processi. Dobbiamo perdere tempo su Facebook? Perdiamolo. Dobbiamo perdere tempo su un libro che ha raccolto delle dichiarazioni che vengono completamente smentite e parte delle quali sono state smentite in maniera netta rispetto all’autenticità delle stesse? Su quest’opera non mi misuro, mi misuro magari in altra sede ma non certamente qui. E’ come far scrivere la sentenza a qualche giornalista, uguale…“. Prossima udienza lunedì 11 luglio in aula gli ex compagni Vittorio Cozzella, Antonio Schio, Alessio Brogi, Pasquale Lo Giudice e Angelo Aimo.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il match sarà disputato sabato allo stadio "Marulla", fischio d'inizio alle 16:15...
Ultimo allenamento della settimana per i Lupi in vista della partita di sabato pomeriggio (ore...
Il fischietto friulano per il match di sabato al "Marulla" con il quale ci sono...

Dal Network

Un altro pareggio per Michele Mignani. prima dell’esonero di Bari era l’allenatore che aveva ottenuto...

L'allenatore Michele Mignani sembra orientato a confermare il 3-4-1-2 con Di Francesco sulla trequarti...

Altre notizie

Tifo Cosenza