Il centrocampista sardo si appresta a vivere una stagione da protagonista, l’attaccante contro il Benevento è stato decisivo. E nel frattempo Prestianni e La Vardera scalano posizioni…
Dal ritiro di Sarnano fari puntati sui giovani. O i “millennial” come ormai il linguaggio moderno obbliga a chiamarli. In casa Cosenza nuovi talenti sbocciano dopo Florenzi e Zilli. Al di là del gol che ha deciso l’amichevole con il Benevento, si sta ritagliando uno spazio importante Thomas Prestianni centrocampista nato a L’Aquila l’8 gennaio del 2002. Un altro prodotto del settore giovanile, reduce dal prestito in Serie D al Castelnuovo Vomano squadra della provincia di Teramo. Tra Coppa Italia di categoria, campionato e playout ha collezionato 27 presenze e segnato 5 gol. Si è segnalato tra i migliori, nonostante la retrocessione in Eccellenza.
Poi c’è Salvatore Dario La Vardera nato a Palermo il 7 marzo del 2002. Mandato in prestito all’Acireale in Serie D nella stagione 2020-2021 (19 presenze, 3 gol e 1 assist) ha anche debuttato in Serie B con la maglia dei Lupi. Due scampoli di partita nella scorsa stagione prima di essere stato ceduto in prestito all’Imolese in Serie C. Dove ha giocato poco: 9 presenze per un totale di 371′.
E Dionigi ha parlato di loro dopo l’amichevole con il Benevento. “Il ritiro ci è servito per valutarli, considerato che c’era chi veniva dalla Lega Pro ma giocando poco (La Vardera, ndr) e chi dalla Serie D (Prestianni, ndr). Ci sono alcuni che per il loro percorso di crescita hanno bisogno di andare a giocare, magari in Lega Pro. Altri di loro stiamo pensando di aggregarli per farli crescere con noi in prima squadra. Non si sa mai, magari poi ci ritroveremo il nuovo Florenzi, il nuovo Zilli. Questo è lo spirito giusto, anche se al momento ci sono cose più importanti sulle quali lavorare. Poi è chiaro che verranno fatte delle valutazioni assieme alla società, per cui ci saranno scelte funzionali al progetto. Prendete Prestianni: ha fatto gol. Ma in queste partite l’ho sempre fatto giocare, vista la defezione di Florenzi. Però il ragazzo ha risposto bene…”
L’allenatore dei Lupi, a proposito di giovani, ha parlato anche di Nasti. L’attaccante nato a Pavia il 17 settembre 2003 e arrivato in prestito dal Milan. “Si è calato in una realtà nuova. Un ragazzo che arriva dalla Primavera. Probabilmente verrà impiegato in ruolo leggermente diverso in quello che faceva al Milan. Contento perché quando è entrato in campo contro il Benevento l’applicazione è stata massima”.