I rossoblù hanno tra i peggiori attacchi della Serie B anche se i numeri condanno la difesa che rimane la più perforata di tutto il campionato
Ha molto da lavorare Viali, il quale, al di là delle dichiarazioni ufficiali, sa bene che il Cosenza, per centrare la salvezza, andrà migliorato a gennaio. Ma nel frattempo ci sono da giocare altre partite prima della fine dell’anno e dovrà disputarle con questo organico, considerato che il club ha deciso di non intervenire tra gli svincolati. Evidentemente si cercano calciatori già pronti, soprattutto dal punto di vista fisico.
Nel frattempo il nuovo allenatore dovrà migliorare molto la fase difensiva: con i 23 gol subiti, quella dei rossoblù è la peggiore difesa del campionato di Serie B. Certo, troppi gli errori individuali. E qui ci sarà da lavorare nella testa dei calciatori, per evitare quei black out colossali che sono costati punti importanti. Va migliorata anche la fase realizzativa. Sono 14 i gol segnati, tra i peggiori attacchi della cadetteria. Soltanto Perugia (9 gol segnati), Cittadella (11), Benevento (12), Como e Venezia (13) hanno fatto peggio.
A proposito di attacco, sono in tutto 10 i calciatori del Cosenza andati a segno finora in questa stagione. In quattro hanno segnato 2 gol a testa: D’Urso, Florenzi, Rigione e Larrivey. Poi ce ne sono sei con 1 rete a testa: Brescianini, Brignola, Kornvig, Meroni, Butic (unico su rigore) e Merola. La salvezza dei Lupi passa anche da questi numeri, da migliorare assolutamente.