Quarta e ultima parte dell’incontro con il difensore: “La passione della gente è fuori dal normale, qui si vive bene. Nesta il mio idolo: ho scelto la maglia numero 13 per lui. Palacio l’attaccante più difficile da marcare. Corsi punto di riferimento: un amico speciale”
La lunga chiacchierata con Andrea Meroni si chiude con questa quarta e ultima parte dell’intervista. Il finale di stagione del Cosenza: otto battaglie. Ma anche il futuro in rossoblù e curiosità sul difensore al quale si è ispirato e l’attaccante più difficile da marcare. E infine un pensiero per lo storico capitano dei Lupi.
Otto battaglia per la salvezza. “Ci giocheremo il campionato. Otto partite con ogni squadra che ha il proprio obiettivo. Non ci possiamo più permettere di sbagliare nell’atteggiamento e nelle prestazioni: non c’è più margine di errori”.
Nel suo futuro c’è ancora Cosenza, visto che il contratto scade nel 2024. Qual è la cosa con la quale identifica squadra e città? “La passione della gente, per qualsiasi cosa che è fuori dal normale. E qui si vive veramente bene. Ero già rimasto entusiasta sette anni dalla curva: ricordo ancora la telefonata ai miei genitori. Non voglio entrare nelle dinamiche fuori dal campo, ma spero tanto che possano venire a sostenerci al Marulla come fanno in trasferta. Solo insieme possiamo raggiungere gli obiettivi”.
Il difensore al quale si è ispirato. “Mi è sempre piaciuto Nesta, non a caso ho scelto il numero 13. Per me è stato il difensore più forte al mondo. Caratteristiche decisamente diverse ma è sempre stato un idolo”.
L’attaccante più difficile da marcare? “Coppa Italia con il Pisa contro il Bologna: Palacio per la sua capacità di movimento, come si smarcava”.
Corsi, storico capitano ai margini del progetto. Lo ha conosciuto nel 2016… “Angelo mi ha dato una mano a integrarmi quando arrivai giovanissimo. Continua a essere ancora un punto di riferimento. Non entro in dinamiche che non mi riguardano ma per me rimane una grande amico, una persona eccezionale che si è sempre messa a disposizione”.
Fine.