L’ex attaccante dei Lupi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha anche parlato del suo futuro: “Mi piacerebbe tornare nel mio mondo del calcio e non mi dispiacerebbe lavorare dove sono stato benissimo…”
Nella lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante rossoblù Michele Padovano ha anche parlato del suo futuro. Reduce dalla gioia di essere stato stato assolto, dopo 17 anni, dall’accusa di traffico di droga adesso gli piacerebbe riabbraccia il suo mondo. Quello del calcio. E siccome a Cosenza e soprattutto al Cosenza è rimasto molto legato…
“È stata dura – ha detto Padovano alla rosea, riferendosi alla sua lunga vicenda giudiziaria – ma mi godo questo momento assieme alla famiglia, nel modo giusto: con serenità e pacatezza. Mi piacerebbe riabbracciare il mio mondo per fare qualcosa di qualità. Ma senza lasciarmi prendere dalla frenesia. Vorrei lavorare in una società solida, con un progetto interessante e soprattutto un programma a lunga scadenza, almeno 5 anni. Solo così si costruisce qualcosa di solido. Anche se vedo che sono pochi i club che lo attuano”.
E se per questo futuro da dirigente dovesse arrivare una chimata dal Cosenza? Michele non ha nessun dubbio: “È una società dalla quale ho ricevuto tanto, lì mi sono formato come calciatore ma soprattutto come uomo. Tutto quello che è arrivato nella mia carriera è cominciato proprio da lì. Non mi dispiacerebbe tornare dove sono stato benissimo ma – ha concluso l’ex attaccante dei Lupi – a patto che ci siano le condizioni che possa lavorare per come piace a me”.