Il giovane attaccante intervistato da La Gazzetta dello Sport parla della sua favola in rossoblù: “Dionigi mi ha dato le occasioni ma io non ero ancora pronto. Di Viali apprezzo tanto la concretezza”
Il momento d’oro di Marco Nasti non passa inosservato. Anche i grandi quotidiani hanno deciso di dedicare la copertina al giovane attaccante scuola Milan che sta spingendo il Cosenza verso la salvezza diretta. Lunga intervsita rilasciata a Giulio Saetta e pubblicata su La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Alla domanda sull’eventualità che salterebbe il playout perché impegnato con l’Italia al Mondiale Under 20, il 19enne non ha dubbi. “Prima salvo il Cosenza diretto e poi vinco il Mondiale”.
Il ragazzo che ha in Benzema il suo idolo (“per come segna e sa crearsi le occasioni”), ha parlato dei due allenatori avuti in rossoblù. “Dionigi mi ha dato le occasioni ma io non ero ancora pronto. Di Viali apprezzo tanto la concretezza”. La ricetta di Nasti, in vista della partita di lunedì sera a Palermo: “Ora abbiamo capito che non basta essere una squadra, bisogna essere un gruppo. Ognuno si deve sacrificare, il famoso uno per tutti e tutti per uno”.