Il tecnico rossoblu alla vigilia del match: “Le assenze rompono le scatole ma la squadra è straordinaria”
William Viali, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Cittadella, in programma sabato 15 aprile allo stadio “Marulla”.
LE ASSENZE DI VAISANEN E RIGIONE E L’IMPORTANZA DELLA PARTITA – “Saranno assenti Vaisanen e Rigione oltre a La Vardera, che ha una pubalgia e in settimana ha fatto fatica ad allenarsi. Mancheranno anche i due squalificati. Praszelik ha fatto bene in settimana e la prossima sarà a regime, ma non sarà della partita col Cittadella. Sarà una partita importante ma non più delle precedenti e delle successive. Sarà un finale di campionato con grande equilibrio, la squadra non dovrà farsi sporcare dalla tensione. Deve invece puntare a ripetere l’atteggiamento avuto nelle ultime settimane”.
LA QUOTA SALVEZZA E LA MANCATA VITTORIA DI PALERMO – “Sono 35 giorni di full immersion, dobbiamo farci condizionare solo dal percorso. Se avessimo vinto a Palermo avremmo avuto una classifica maggiormente positiva, ma non dobbiamo farci sporcare da un risultato ottimo o meno buono. Dobbiamo pensare di partita in partita, cercando di giocarle al meglio possibile tutte. È un discorso a lunga scadenza, l’importante è essere il 19 di maggio al posto giusto”.
LE ASSENZE A CENTROCAMPO – “Abbiamo valutato più soluzioni. Una iniziale e altre dipendenti dall’andamento della gara. Chiaro che lì siamo in emergenza ma alleno un gruppo straordinario, che si è messo a disposizione al meglio possibile. Chiaro che rompe le scatole avere queste assenze, ma il gruppo è pronto a non farle pesare. Una staffetta tra D’Urso e Cortinovis? È possibile, hanno caratteristiche simili. Poi dipende dall’andamento della gara, non partiranno insieme”.
QUANTO SARÀ IMPORTANTE L’ATTEGGIAMENTO? – “L’atteggiamento sarà determinante. Sappiamo i numeri recenti del Cittadella ma è una squadra che non muore mai, abituata a momenti del genere. Sanno sfruttare gli errori degli avversari e quindi non mi fido perché spesso e volentieri sono usciti da queste situazioni a testa alta. Dobbiamo stare con le antenne dritte, senza pensare che veniamo da buone prestazioni e cinque risultati utili. Dobbiamo essere consapevoli delle prove ma pensiamo anche che partiamo sullo 0-0, quindi antenne dritte”.
LA DIFFICOLTÀ DELLE SCELTE – “È difficile lasciare fuori giocatori che stanno facendo bene. Come è difficile lasciare fuori uno come Cortinovis, giocatore di grande qualità. Quando avrò scelto domani, sarà stato difficile lasciar fuori chi è stato in panchina. Ma è il sintomo del trend positivo, perché significa che c’è una grande applicazione da parte del gruppo, che ha alzato il livello”.
GLI AGGREGATI DELLA PRIMAVERA E LE ALTERNATIVE PER IL RUOLO DI CENTRALE – “Porteremo Cimino, che è stato con noi anche a Palermo. Per quanto riguarda gli altri difensori a disposizione, c’è grande propensione di Rispoli, Martino, D’Orazio. Chi fa parte di questo gruppo è pronto a gettarsi nel fuoco ed è pronto a rendersi utile in emergenza”.
