L’ex dirigente rossoblu ha ricostruito in aula la trattativa sfumata col club crociato
Dopo la trasferta emiliana è ripreso a Corte d’Assise a Cosenza il processo sulla morte di Denis Bergamini. In aula l’ex presidente Bonaventura Lamacchia.
L’ex dirigente rossoblu ha ricostruito in aula la trattativa sfumata con il Parma per il passaggio di Denis alla società emiliana: “Scala opto per altri profili”. Lamacchia ha poi aggiunto: “Fosse andato via allora tutto questo non sarebbe successo. Mi resta il rimorso, espresso più volte al presidente del tempo Antonio Serra, di non aver potuto fare nulla per la sua famiglia. Forse, come società, avremmo dovuto fare qualcosa in più per cercare la verità”
E ancora: “In un primo momento abbiamo preso per buona la tesi del suicidio. Poi confrontandoci e ragionando sulla personalità di Denis, abbiamo escluso l’ipotesi”.
Nella sua deposizione Lamacchia ha poi raccontato un episodio del 2018 quando venne sentito dal procuratore dell’epoca, Facciolla: “Quella mattina incontrai un amico, Renato Madìa ( ex magazziniere rossoblu) mi disse che la maschera del cinema Garden gli raccontò che il giorno della sua morte Denis venne raggiunto al cinema da Isabella e da altre due persone con le quali poi Denis si allontanò. L’ho subito riferito al procuratore in quella circostanza”.
Sono state invece acquisite le vecchie sit di Francesco Arcuri.