Il direttore sportivo è atteso in città in queste ore: si spera riesca a portare a termine la scelta del successore di Viali che rimane il primo obiettivo, poi ci sarà da lavorare sodo sulla struttura del club
Raccontano gli spifferi da bar che in questi giorni si stia lavorando sodo in casa Cosenza per garantire un futuro un “tantinello” migliore rispetto a quanto visto nelle ultime quattro stagioni di Serie B. La garanzia è rappresentata da Roberto Gemmi, direttore sportivo al quale è stato delegato anche il compito di riorganizzare il club. Garanzia da parte dei tifosi, il cui pensiero nei confronti della proprietà rimane immutato. Per cui se Gemmi ha deciso di rimanere, da qui la fiducia dell’ambiente, significa che ha chiesto delle garanzie.
ALLENATORE La lista, tra quelli contattati da Gemmi, quelli cui la telefonata l’ha fatta Eugenio Guarascio di persona e quelli chiamati da uno dei più stretti consiglieri del proprietario, è lunghissima. Nelle ultime ore la fantasia ha superato ogni limite: mancavano soltanto i nomi di Guardiola e Mourinho. Andare oltre questa settimana, sarebbe il secondo fallimento in vista della nuova stagione dopo non essere riusciti a trovare gli argomenti giusti per convincere Viali a proseguire l’avventura al Marulla.
ORGANICO Scelto l’allenatore si dovrà, assieme, costruire l’organico. E il lavoro non è dei più semplici. Uno dei primi obiettivi di Gemmi è il portiere Micai, suo fedelissimo al quale vorrebbe affidare la leadership dello spogliatoio. Sta lavorando con il Milan per la riconferma del prestito di Nasti. Ma soprattutto avrebbe messo in canna il colpo Tutino.
RIORGANIZZAZIONE E qui il punto è di quelli dolenti. Nelle idee di Gemmi ci sarebbero tante novità: tra le più importanti quella legata alla sede del club. Il direttore sportivo vorrebbe che non fosse più allo stadio ma in centro città. Uno switch necessario per cambiare volto a una società, decisa a puntare al salto di categoria nel giro di qualche anno per come ha promesso Guarascio nell’ormai nota intervista a Radio Sportiva.
SEGRETARIO SPORTIVO Tra le tante voci raccolte dalle parti di Via degli Stadi, ce n’è una che riguarda Marco Ravelli, il segretario sportivo arrivato la scorsa estate dall’Olbia. Professionista modello, molto bravo nel suo lavoro ma si racconta pure che potrebbe lasciare il club dopo una sola stagione. Dalle stanze dei bottoni si starebbe sponsorizzando la figura di Davide Provenzano, fresco di diploma a Coverciano. Verrebbe promosso dal settore giovanile.
SETTORE GIOVANILE Si vocifera che Gemmi potrebbe mettere mano anche qui. Non è dato sapere come. Chi segue le squadre minori, racconta di ore di fibrillazione tra gli attuali collaboratori. C’è curiosità per capire cosa accadrà in vista della prossima stagione.
STAFF SANITARIO Anche qui Gemmi dovrà definire alcune scelte. Pare che nei giorni scorsi sia stata fatta una riunione per confermare in blocco tutto quelli che fanno parte dell’attuale staff sanitario. Pare non fosse presente chi invece dovrà decidere e soprattutto parlare con i diretti interessati. Gemmi, appunto. Non sono escluse delle novità.
RITIRO Va scelta la sede, che dovrebbe essere ancora lontano dalla Calabria. Nei giorni scorsi si erano diffuse voci secondo le quali quest’anno la squadra avrebbe preparato la stagione in Sila. A Lorica, esattamente. Ma la struttura non è nelle migliori condizioni, in quanto avrebbe bisogno di un intervento sul manto erboso e negli spogliatoi. Da escludere San Giovanni in Fiore perché la struttura è inagibile. Ci sarebbe Camigliatello Silano, l’impianto storico che in passato ha ospitato i Lupi, dove in un primo momento sembrava dovesse andare il Catania.
