Gennaro Tutino realizza su calcio di rigore, bella prova dei Lupi che giocano a viso aperto col Sassuolo. Ma i neroverdi trovano il pari in extremis
Cosenza e Sassuolo pareggiano per 1-1 dopo i primi 45 minuti del match valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Ottimo avvio da parte dei Lupi, che dopo una manciata di minuti si portano in vantaggio. Tutino viene steso da Viti in area, è calcio di rigore ma l’arbitro, che inizialmente aveva espulso il difensore del Sassuolo, rettifica il provvedimento in ammonizione. L’attaccante rossoblu comunque non sbaglia dagli undici metri.
In almeno altre due occasioni lo schema del lancio dalle retrovie per Tutino, che aggira la difesa del Sassuolo, mette in difficoltà i neroverdi. In generale il Cosenza gioca con personalità e grinta, attaccando con criterio. Gli emiliani invece sembrano privi di idee e quando si affacciano in avanti ci pensa Micai, che chiude prima su Laurienté, neutralizzandone il sinistro, e poi su Pinamonti, anticipato sulla trequarti. Ma in pieno recupero – piuttosto lungo perché in occasione del penalty il gioco è rimasto fermo per diversi minuti – Bajrami trova la giocata vincente e pareggia.