Decide una rete di Bjarnason in avvio di ripresa. Sostanzialmente nulla la reazione rossoblu, specchio di una gara opaca
Brutto match del Cosenza, che viene sconfitto a Brescia per 1-0. A decidere la sfida una delle pochissime occasioni da gol della partita, con Bjarnason che a inizio ripresa chiude un’azione da lui iniziata con un destro preciso che batte Micai. Nel primo tempo aveva regnato l’equilibrio, con una chance per parte, Bisoli e Voca però sono stati entrambi imprecisi.
Nel secondo tempo come detto i padroni di casa iniziano con il gol, poi gestiscono il vantaggio senza troppi affanni. Il Cosenza infatti non riesce a costruire azioni degne di nota. Unica eccezione un bel calcio piazzato di Calò che esce di poco. Sgarbi però riceve un cartellino rosso diretto e di fatto rende ancora più difficili i tentativi di recupero dei Lupi. Tranne un sinistro centrale di Zilli, Lezzerini resta inoperoso.
Una battuta a vuoto per il Cosenza, che gioca un match opaco, senza spunti degni di nota, con alcuni calciatori, anche subentrati, che sono apparsi in ritardo di condizione. Arriva forse opportunamente la pausa per le Nazionali, con il Cosenza che tornerà in campo il 16 settembre al “Marulla”, avversario il Sudtirol.