L’allenatore cosentino: “Dispiace che però ci siano stati così pochi abbonati, eppure la piazza è caldissima”
Bruno Trocini, allenatore di Cosenza, ex calciatore e tecnico della Primavera rossoblu, intervenuto ai microfoni di PianetaSerieB, ha dichiarato: “Io sono di Cosenza, ho un rapporto speciale con la città. Vedo grande entusiasmo, più che in passato. Personalmente credo sia legato ad un cambio di marcia della società che, è evidente, abbia cominciato a fare di più. Giocatori come Tutino sono forti e possono fare la differenza, l’ambiente ovviamente lo ha percepito con entusiasmo e sono sicuro che la sofferenza di questi ultimi anni abbia insegnato più di qualcosa. Si tratta di un monito importante, la proprietà adesso non vuole più soffrire. E poi c’è un allenatore come Caserta, che ho affrontato tante volte in carriera e credo si possa descrivere con un solo aggettivo: forte”.
“C’è una cosa che ha sempre caratterizzato questa piazza e ancora non mi so spiegare. Mi dispiace vedere il Cosenza ultimo per abbonamenti venduti, ma è una cosa che succede da sempre. A Cosenza la gente riempie lo stadio di domenica in domenica ma senza abbonamenti, è una peculiarità ma è tipica di questa città. Non chiedetemi perchè ma funziona così, è una piazza caldissima, c’è grande passione e anche se arrivi decimo ti riempiono lo stadio. Per questo credo che quest’anno, lottare per i playoff regalerebbe un sogno ad una città in festa”.