Quale Cosenza so vedrà sabato pomeriggio con il Lecco? Il punto di partenza dovrebbe essere il 4-2-3-1 modulo con il quale l’allenatore Caserta ha costruito una sua identità alla squadra, nonostante qualche mal di pancia tra i “consiglieri” che aleggino attorno al club di Via degli Stadi. In difesa nel ruolo di terzino destro c’è Cimino che scalpita: dopo il secondo tempo di Pisa per Rispoli potrebbe riaffacciarsi la panchina. Al centro occhio a Fontanarosa che contende la maglia a Venturi.
La coppia dei mediani dipende dalla batteria dei trequartisti. E tutto ruota attorno a Voca: ancora alle spalle della punta centrale, oppure in mezzo al fianco di Calò? Mercoledì è stato provato in entrambe le posizioni, in mediana quando lì davanti Caserta ha insistito con Marras e Mazzocchi esterni e la coppia Tutino–Forte molto vicini: un 4-2-4 di base che diventa, a seconda dei movimenti, 4-2-3-1 o un più classico 4-4-2. Ma se toccherà a Voca essere il centrale dei tre trequartisti, conferma in vista per Praszelik al fianco di Calò.
C’è attesa per verificare le condizioni di Canotto, visto che mercoledì pomeriggio non ha preso parte alla partitella. E per come ha informato l’ufficio stampa del club di Via degli Stadi, l’attaccante rossanese “ha eseguito lavori specifici”. Eventualmente l’ex Frosinone entrerebbe anche lui nei ballottaggi che Caserta non ha ancora chiarito in avanti. Senza dimenticare che adesso c’è anche Florenzi pronto a scendere in campo anche dall’inizio.