Idriz Voca è un fenomeno. E non soltanto in campo. Grazie a Fabio Caserta è diventato un pilastro sul quale regge il progetto Cosenza, e non solo per i 3 gol segnati dopo 13 giornate del campionato Serie B Bkt 2023-2024. Fenomeno anche fuori dal campo, per come si muove con disinvoltura tra i tifosi e anche con i giornalisti. “Io non parlo bene italiano, le interviste fatele con Manu e Simone”, ha detto il centrocampista kosovaro nello store del club rossoblù sulla centralissima Via Arabia.
Appena ha visto taccuini, telecamere e microfoni Idriz si è un po’ defilato. Ma alla fine dopo che avevano parlato Marras e Mazzocchi, si è dovuto “sottoporre” anche lui alle domande dei giornalisti. Le ha preferite in inglese grazie al collega Pippo Gatto, ovviamente ha risposto in inglese. Insomma, c’è stato il no secco all’italiano. “Il derby? Derby o non derby io a Catanzaro voglio vincere”: record del mondo della risposta. Sintetica, secca e decisa.
Un tipo dalle idee molto chiare Voca. Anche quando parla della sua stagione, dell’evoluzione tecnica e tattica grazie al suo nuovo ruolo. “Io sono a disposizione della squadra. Gioco dove mi chiede l’allenatore, non fa differenza”. Il numero 42 dei Lupi è molto felice dell’inizio di campionato da parte della squadra. “Stiamo facendo molto bene, va bene così”. A fine intervista è stato costretto dai giornalisti a parlare in italiano. Idriz irremovibile: “no!”. E allora cosa c’è di meglio di una frase in dialetto cosentino? Detto, fatto: “Jamu Lupi!”. Fenomeno Voca. E non solo sul campo.