Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Certo, soprattutto nel calcio. Però sulla stagione del Cosenza non si può non tenere conto dell’abbondante razione di sfortuna che sta accompagnando il campionato di Fabio Caserta. Al netto della clamorosa occasione sciupata da Gennaro Tutino all’ultimo secondo dei sei minuti di recupero giocati al Tardini, anche contro la capolista Parma ben due pali, prima della traversa di Man, hanno condizionato il pareggio (1-1) finale.
Dunque, conteggio aggiornato: sono 17 i legni in 27 giornate del campionato Serie B Bkt 2023-2024. Alla lista si sono aggiunti quelli di Tutino al 43’ del primo tempo: colpo di testa su cross di Frabotta con Chichizola battuto. Al 9’ del secondo tempo il palo colpito da Calò direttamente su calcio di punizione. Di certo la classifica dei Lupi sarebbe potuta essere diversa.
Così come la posizione di Tutino nella classifica dei marcatori. Per il numero 9 rossoblù si è trattato dell’8° legno. Evento che si era già visto nel corso delle partite con Ascoli, Cremonese, Lecco, Pisa, Sampdoria, Catanzaro e Ternana. Gli altri legni portano la firma di Mazzocchi (Palermo), Calò (Lecco), Venturi (Spezia), Zuccon e Florenzi (entrambi al Marulla nel match d’andata con il Parma), Marras e Crespi con la Cremonese alla prima del girone di ritorno e Forte con il Venezia.
Come si può vedere grazie a questi numeri, contro il Parma sono stati ben quattro in totale i legni colpiti dal Cosenza tra le partite di andata e ritorno. Facciamo un giochino semplice: togliete 2 punti alla squadra di Fabio Pecchia e aggiungetene 4 ai Lupi di Fabio Caserta…
(Foto Cosenza calcio Luigi Francesco Grazioli)