La sconfitta nel derby con il Catanzaro ha fatto finire, per l’ennesima volta, Fabio Caserta sul banco degli imputati. E già domenica sera la voce che Guarascio fosse deciso a cambiare allenatore e riportare Bisoli sulla panchina del Cosenza, nel giro di poche ore aveva preso il sopravvento sul più classico passa parola da marciapiede. La spinta decisiva sarebbe arrivata dai “soliti” consiglieri del presidente, la frenata, ma pare solo momentanea, l’ha imposta il direttore sportivo Gemmi.
Nel frattempo Caserta si deve barcamenare tra mille difficoltà, un intoppo dopo l’altro senza che il club ne dia comunicazioni attraverso i canali ufficiali. In molti si sono chiesti: perché non ha giocato Voca? Semplice: il calciatore martedì a Parma è uscito perché aveva la febbre, mercoledì e giovedì non si è allenato con il gruppo. Cosa che ha fatto venerdì e il giorno della rifinitura. Troppo poco per giocare una partita così importante.
E Zuccon? Il giovane centrocampista ha saltato la partita di Parma perché alle prese con un attacco febbrile. Poi, autorizzato dalla società, ha partecipato ai funerali del nonno e non si è allenato con la squadra. Pure lui Caserta lo ha avuto a disposizione il venerdì e sabato per la rifinitura. E chi sta nel mondo del calcio sa che non può schierare un calciatore con pochi allenamenti nelle gambe, in un derby così importante.
E poi Cimino. Certo, è ancora infortunato e non si capisce quale sia il problema ma pure lui, autorizzato dal club, si è assentato per problemi familiari (è m0rto anche a lui il nonno). Come non bastasse c’è sempre il “caso” Meroni che tiene banco. Nel girone di ritorno non ha mai giocato e il suo infortunio è diventato un giallo. Si era parlato di flessore anche per lui. Ma tutto tace. Pare che il difensore centrale rientrerà né con il Cittadella, né con la Ternana. È probabile torni disponibile con il Brescia.
E infine la tegola Tutino. L’attaccante di certo salterà le prossime due partite, potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo visti i precedenti (ricordate pure Canotto?), tornare dopo la sosta.