L’esonero di Caserta da allenatore del Cosenza si era di fatto materializzato già dopo il pareggio con il Cittadella. Questione di ore. perché già dopo il k.o. nel derby con il Catanzaro il presidente Guarascio avrebbe voluto cacciarlo. Ma il lavoro di Gemmi ha fatto sì che il tecnico di Melito Porto Salvo rimanesse un’altra settimana sulla panchina rossoblù, consapevole del fatto che se non fosse arrivata la vittoria sarebbe stato praticamente impossibile fare tornare la proprietà del club sui propri passi.
Così è stato. Oggi pomeriggio, lunedì 11 marzo, alla ripresa degli allenamenti Caserta si è regolarmente presentato allo stadio Marulla perché non aveva vuto nessuna comunciazione. Aveva fatto rientro da Pompei, città dove vive con la famiglia. Ma prima che cominciasse la seduta di allenamento, il direttore sportivo Gemmi gli ha comunicato la scelta del club: esonero!
Il tecnico ha poi riferito alla squadra nel cerchio di centrocampo sul terreno del Ciccio Delmorgine dove strava per cominciare la seduta. La squadra non l’ha presa bene, per tutti avrebbe preso la parola il capitano D’Orazio il quale a nome del gruppo ha esternato tutto il dissenso sulla decisione presa. E pare che qualche calciatore lo abbia anche fatto ad alta voce. Da quanto ci è dato sapere, lo stesso Tutino, via telefono da Roma dove si sta curando in una clinica, non avrebbe preso bene la scelta operata dalla società.