È stato uno dei colpi di mercato del direttore sportivo Roberto Gemmi la scorsa estate. Un ingaggio accolto con grande entusiasmo dalla tifoseria ma che ha deluso le attese. Di certo il Cosenza si aspettava molto di più da Francesco Forte, attaccante prelevato dall’Ascoli. Soltanto due gol, entrambi nella stessa partita: nel 3-0 con il Lecco al Marulla lo scorso 7 ottobre. Poi il lungo digiuno.
Eppure l’attaccante romano, 31 ani da compiere il prossimo 1 maggio, è arrivato in rossoblù deciso a riscattare le ultime stagioni che non hanno di certo esaltato le sue qualità di bomber. Lo Squalo non si è mai visto. Nonostante lavori intensamente, punto di riferimento dei compagni di squadra per la sua professionalità e dedizione al lavoro. Che non sono mai passati inosservati agli allenatori: a Caserta che lo conosce molto bene, a Viali che lo ha allenato nella prima parte di stagione ad Ascoli e che ha riotrvoato a Cosenza.
Francesco Forte punta deciso a un finale di stagione da mettere in cornice. E ha nel mirino la partita di lunedì prossimo, 1 aprile contro il Brescia. La sua vittima preferita in Serie B. Infatti ha firmato sei gol in sei presenze contro la squadra lombarda. Inoltre, quella del Cosenza potrebbe diventare la quinta maglia diversa con la quale il numero 10 dei Lupi riesce a segnare al Brescia nel campionato cadetto, dopo averlo fatto tra le file di Perugia, Venezia, Benevento e Ascoli.