Il talento napoletano ha messo a segno la rete del definitivo 4-2 contro il Pordenone

Se il Cosenza è ancora a caccia di un regista (oltre all’attaccante) sul mercato, l’ex metronomo rossoblù Luca Palmiero si è presentato al meglio dinanzi i propri nuovi tifosi.

Il nuovo numero 20 del Pescara si è di fatto aggiunto al tabellino dei marcatori allo scadere del tempo regolamentare, siglando il gol del 4-2 valevole 3 punti pesanti sul neopromosso Pordenone per i delfini, che rialzano la testa dopo il debacle della prima giornata contro la Salernitana.

Azione da gol che nasce proprio dai piedi del gioiellino classe ‘96 che inventa un corridoio verticale sui 16 metri per Di Grazia, che si vede recuperare in extremis da Bassoni, raccoglie un pallone sporco Memushaj, flipper impazzito al limite, sbuca Palmiero che punta il fondo e scarica in rete sul primo palo una saetta che fulmina Bindi.

Fattore stadio: l’Adriatico nel destino
Per nulla banale il rapporto tra il ragazzo di Mugnano di Napoli e lo stadio Adriatico Giovanni Cornacchia: di fatti se quest’ultimo oggi gli ha regalato la gioia del gol all’esordio con la sua nuova maglia, l’ultima volta che Palmiero calpestò il manto erboso dell’Adriatico era il 16 giugno 2018 (saltò il match Pescara-Cosenza 1-1 del 15 Marzo per squalifica), notte in cui conquistò la serie B proprio con il Cosenza, vittorioso sulla Robur Siena per 3-1.

Poche ore alla fine del mercato: chi al posto di Palmiero?
Di nomi in questa sessione estiva di mercato ne sono stati fatti tanti: la telenovela Bianco pare abbia trovato la propria fine quando Perugia e Cosenza hanno chiuso l’affare Monaco senza includere anche l’esperto regista. Buchel, più che un obbiettivo di mercato, è stato una suggestione, mentre Machach è stata un’ipotesi mai realmente presa in considerazione.
Resta dunque scoperto ancora il ruolo di regista in questo Cosenza, al quale mancano altri tasselli fondamentali per poter puntare ad un grande campionato.

Quel che è certo è che oggi Pescara gode di un giocatore maturato prima come uomo, e poi come calciatore sotto tutti i punti di vista, sia tecnici che tattici, come Luca Palmiero.