Il tecnico toscano, nei cinque precedenti da avversario contro i ciociari, non ha mai perso: il bilancio è di tre vittorie e due pareggi
Quella contro il Frosinone per Piero Braglia è una sfida speciale. Il tecnico toscano tornerà, infatti, da ex al Matusa, dopo aver guidato la squadra ciociara in B nella stagione 2008-2009: in quell’anno, i gialloblu conquistarono un’importante salvezza, anche grazie ai gol dell’italo-brasiliano Eder.
L’unico precedente da avversario per Braglia risale alla sfida di Coppa Italia nel 2012, giocata al Menti di Castellammare quando il tecnico toscano guidava la Juve Stabia: finì 3-0 in favore delle Vespe, grazie alle reti di Zito, Acosty e Danilevicius.
Gli altri quattro precedenti, invece, risalgono alla stagione 2005-2006, quando Braglia era al timone della Sangiovannese: in campionato arrivarono due vittorie, ma nella semifinale playoff fu il Frosinone a staccare il pass per la finale contro il Grosseto, con due pareggi a reti bianche.