Dalle pagine del Corriere dello Sport, il virologo Fabrizio Pregliasco mette in guardia gli sportivi.
Il Coronavirus può creare danni all’organismo degli sportivi? Secondo il virologo dell’università di Milano Fabrizio Pregliasco, non è da escludere che ciò possa accadere. Intervistato sulle pagine del Corriere dello Sport, Pregliasco ha dichiarato: “Non possiamo escluderlo. In un 75% dei casi dei primi 155 morti sottoposti ad autopsia sono stati riscontrati ipertensione, aritmie, un danno cardiaco acuto. Probabilmente per effetto della risposta infiammatoria al virus a livello non solo delle cellule respiratorie, ma anche a livello delle cellule dei vasi sanguigni e del cuore”.
“Dei morti, il 70% aveva una cardiopatia ischemica. E queste osservazioni corrispondono a quelle di altri Paesi, come la Germania. Mentre effetti sulle cellule muscolari del cuore non erano già stati riscontrati per l’infezione di altri coronavirus – il virogolo ha poi aggiunto – non possiamo escludere “cicatrici” alle cellule dell’apparato cardiovascolare, da valutare e seguire. Come le “cicatrici”, queste accertate, alle cellule polmonari”. Pregliasco ha poi concluso: “Gli atleti che sono risultati positivi andranno tutti sottoposti a controlli accurati sull’apparato cardiovascolare”.