Ospite nella trasmissione Soccer Night il centrocampista crotonese ha raccontato la sua vita in Lombardia ai tempi del Covid-19.
Un viaggio nei ricordi in tre diversi momenti storici del calcio cosentino. Nel corso nella trasmissione Soccer Night su TeleA57, ospiti di Giuseppe Milicchio via Skype tre ex calciatori. Walter Mirabelli, Alberto Urban e Luciano De Paola. Proprio quest’ultimo sta vivendo la quarantena a Brescia dove si è trasferito una volta dopo aver chiuso la sua carriera da calciatore.
“Un momento difficilissimo, in questo periodo sta morendo tanta gente, speriamo passi presto, è difficile vedere queste cose. La vita deve andare avanti, iniziamo a vedere positivo, è impossibile pensare che la vita possa andare avanti cosi”. Il centrocampista crotonese guarda al futuro con un cauto ottimismo: “Nella vita sono sempre stato un ottimista, spero che tra un mese un mese e mezzo le cose possono cambiare, io alleno a Savona, vorremmo ricominciare ma la salute viene prima di tutto”.
Un De Paola che però non crede alla chiusura anticipata della stagione: “Io non penso che la stagione non finisca, il calcio è la terza industria italiana, hanno tutti interesse che il calcio apra e vada avanti. I risvolti economici saranno preoccupanti soprattutto nelle categorie minori. Aspettiamo settimana per settimana per vedere la curva del virus dove arriva”.
