L’allenatore del Parma ha avuto la conferma solo con i recenti test: “A marzo ho avuto la febbre ma la certezza che fosse coronavirus è arrivata solo in questi giorni”.
Era davvero coronavirus. Roberto D’Aversa, ex centrocampista del Cosenza nella stagione 1999/2000, oggi affermato allenatore del Parma, ha contratto negli scorsi mesi il Covid-19. Lo ha raccontato lo stesso tecnico degli emiliani ai microfoni di ParmaToday. A marzo, subito dopo il lockdown, il sospetto dovuto a una leggera febbre. Ma la conferma è arrivata solo dopo i risultati dei test sierologici ai quali si è sottoposto negli scorsi giorni.
“Ero abbastanza sereno perché mia moglie, dopo la chiusura delle scuole, è andata a Pescara. La paura principale è stata per i miei genitori che hanno una certa età ma per fortuna è andato tutto bene. Io ho avuto un po’ di febbre diversi giorni dopo la gara con la SPAL, niente di grave ma non avendo fatto i tamponi non potevamo stabilire se avessi contratto il Covid-19 oppure no, cosa accertata solo dai test sierologici effettuati in questi ultimi giorni. I sintomi sono stati leggeri, ho avuto 37 di febbre, cosa che mi succede ogni anno”.
D’Aversa dice la sua anche sulla ripresa: “Ho sensazioni positive perché, visto il periodo dal quale stiamo rientrando, poter nuovamente allenarsi e poter ricominciare a parlare di campionato rende tutto positivo”.