I rossoblu escono indenni dallo stadio “Adriatico” nonostante l’intero secondo tempo giocato in inferiorità numerica. Negli ultimi minuti quattro occasioni da rete per gli abruzzesi ma la porta resta inviolata
Il Cosenza chiude il 2020 con il terzo pareggio consecutivo, allo stadio “Adriatico” di Pescara il finale è di 0-0. Dopo un primo tempo giocato a tratti con sofferenza, il Cosenza nella ripresa nonostante l’inferiorità numerica ovviamente cerca di giocare una gara molto accorta e di fatto per larghi tratti concede poco e nulla agli abruzzesi.
I padroni di casa trovano un gol con Galano che però viene giustamente annullato per posizione di fuorigioco dell’attaccante. Nel mentre il Cosenza gioca con attenzione e non disdegna anche qualche tentativo in contropiede. Non ha sfigurato in questo senso Sacko: il francese, subentrato a Baez per gli ultimi venti minuti, è sceso in campo con la giusta grinta e si è reso protagonista di un paio di spunti interessanti.
Solo nel finale i Lupi rischiano e non poco, con Nzita che spedisce fuori da distanza ravvicinata, Valdifiori sul quale si supera Falcone e ancora Guth che centra la traversa e Vokic che su punizione non trova la rete di centimetri. È l’ultimo sussulto, subito dopo l’arbitro fischia la fine del match. Come detto, dopo quelli con Venezia e Pisa, questo è il terzo pareggio consecutivo per il Cosenza, che sale a quota 15 punti. I Lupi torneranno in campo lunedì 4 gennaio, quando è in programma la gara casalinga con l’Empoli.