Il doppio trequartista rimane una valida alternativa in vista della gara di Lecce. “Cambierebbe il fronte d’attacco, anche se lì davanti abbiamo diverse soluzioni”

Lo stimolo a curare con attenzione ogni dettaglio e la pretesa di chiedere sempre qualcosa in più al gruppo, rappresentano punti di partenza imprescindibili per arrivare, prima possibile, all’obiettivo della salvezza. Concetti sviluppati e ribaditi per l’ennesima volta da Occhiuzzi rispondendo alle domande che gli sono state rivolte via whatsapp alla vigilia di Lecce-Cosenza. Domenica sera al Via del Mare, fischio d’inizio alle ore 21, ennesimo snodo cruciale della stagione.

Oltre al modulo, in questi giorni si è discusso molto sulla possibilità di vedere Tremolada e Bahlouli in campo dall’inizio. E l’allenatore rossoblù non ha potuto fare altro che confermare quanto detto già nel dopo derby di lunedì sera. “Sì, possono giocare insieme. Chiaramente con due trequartisti cambia il fronte d’attacco. Noi lì davanti abbiamo diverse soluzioni”.

A proposito di attacco, Occhiuzzi si è anche soffermato sulle caratteristiche di Carretta che evidentemente con il doppio trequartista potrebbe essere candidato alla panchina. “Carretta può giocare dietro la punta, può fare la punta, l’attaccante esterno. Mirko può essere utilizzato in qualsiasi modo, dipende dalla partita che si vuole fare. Da quando ci sono io, l’attacco è sempre stato molto fluido. Sul fronte offensivo si devono muovere, devono attaccare la profondità, devono aprirsi sulla fascia per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti”.