Il presidente del club rossoblù per una settimana intera ha avuto contatti con l’esperto dirigente il quale ha optato per una scelta diversa
Il Cosenza aspetta un nuovo direttore sportivo per cominciare a tracciare le prime linee di un progetto di rilancio dopo la retrocessione in Serie C. Il proprietario del club rossoblù è proprio il caso di dire che è rimasto un uomo solo… al comando! Un po’ di telefonate qua e là per recuperare numeri di allenatori e soprattutto direttori sportivi. Un casting che ormai va avanti da diversi giorni ma la fumata bianca tarda ad arrivare, alimentando così le preoccupazioni dell’ambiente.
Vi abbiamo raccontato della telefonata che il proprietario del Cosenza ha fatto giovedì a Pierino Braglia: i due si sono aggiornati a inizio della prossima settimana. Si sta cercando di porre le basi a un clamoroso ritorno dell’allenatore che ha guidato i Lupi alla promozione in Serie B tre stagioni fa, grazie a una rocambolesca e molto fortunata cavalcata nei playoff. Ovviamente Braglia chiede garanzie ben precise. E per prima cosa vuole capire chi sarà il direttore sportivo.
Già, il direttore sportivo. Il proprietario del club rossoblù ha cercato il colpo grosso: portare nella stanza di Via degli Stadi niente poco di meno ché Giorgio Perinetti. Una garanzia, grande esperto anche nell’organizzazione di un club. Direttore sportivo capace di svolgere anche il ruolo a più ampio raggio, diciamo da direttore generale. Una settimana di colloqui, fino ai giorni scorsi quando lo stesso Perinetti ha sciolto le riserve accentando di tornare a Siena anche se in Serie D. Motivi personali lo ha spinto a questa decisione. La città toscana è decisamente più vicina a Roma, dove Perinetti vive. Ha ringraziato ma non se l’è sentita di stare troppo lontano dalla capitale.