Tifo Cosenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Cosenza, quanto è complicato guardare in faccia la realtà

L’inizio ad handicap era stato messo in preventivo ma i ritardi legittimi non diventino un alibi. Gli ultimi due campionati dovrebbero avere insegnato qualcosa…

Umiliante nel risultato, non nella prestazione. È stato fatto il massimo di quello che è nelle possibilità del momento. La squadra ha dato tutto. Perché non si è giocato ad armi pari: a Pippo Inzaghi è stata messa a disposizione una rosa con un budget di almeno una decina di volte superiore rispetto a quello su cui potrà contare Marco Zaffaroni. E comunque va aggiunto il livello di preparazione atletica delle due squadra: il Brescia rispetto al Cosenza è un mese e più, avanti. Che non è poco. Il 5-1 di venerdì sera al Mario Rigamonti ha tanti perché, e dai quali non si può prescindere da oggettivi elementi da tenere in considerazione.

Così come erano state messe in conto due sconfitte nelle prime due partite e un periodo di sofferenza che non si completerà prima di inizio ottobre. Perché contro Vicenza, Perugia, Como e Crotone sarà il classico periodo di rodaggio dopo che la squadra avrà svolto un breve periodo di preparazione, anche se completamente diversa dai canoni tradizionali. Bisogna entrare nell’ottica delle idee che si annuncia un altro campionato di sofferenza, probabilmente peggio rispetto agli ultimi due.

Certo, la riammissione in Serie B avvenuta a inizio agosto è un dato di fatto di cui bisogna prenderne atto. Che non diventi un alibi. Il punto di partenza rimane sempre il recente passato. Il Cosenza sul campo è retrocesso con ben 13 punti di distacco dalla salvezza. E l’anno prima si era lontani 9 punti a 10 partite dalla fine prima che si materializzasse un miracolo sportivo grazie al lockdown e soprattutto a un paio di squadre, Perugia e Juve Stabia su tutte, che hanno avuto la capacità di disintegrare un vantaggio consistente.

Ecco, l’elemento più preoccupante rimane proprio questo. Il “dna” del club. Al di là della squadra che verrà costruita, perché alla fine la competenza, la professionalità e la lealtà di Roberto Goretti verranno premiate. Negli anni non si è mai fatto tesoro degli errori commessi. Non ci si è mai soffermati sul passato per costruire, programmare un futuro migliore. Si continua a vivere alla giornata, che gli eventi imprevisti di questa stagione hanno soltanto amplificato a dismisura.

Il futuro, che rimane incerto e pieno di difficoltà, dovrebbe premiare anche le qualità umane e tecniche di Marco Zaffaroni il quale, vista la situazione, avrebbe potuto urlare ai quattro venti le condizioni drammatiche in cui è costretto a lavorare. E invece continua a chiedere tempo, pazienza. Con modi garbati, da persona per bene. “Le cose erano chiare dall’inizio. Mi era stata prospettata una situazione in cui c’era la consapevolezza che la strada sarebbe stata in salita. Ho accettato, anzi direi abbiamo accettato questa sfida perché ci crediamo”.

Da oggi, sabato 28 agosto a martedì 31 si annunciano quattro giorni tosti. Quattro giorni in cui si dovrà provare ad accorciare il gap con le avversarie alle quali contendere un posto per il campionato di Serie B 2022-2023. Poi si ricomincerà da domenica 12 settembre (ore 14), quando riapriranno i cancelli del Marulla per la partita con l’ambizioso Vicenza di Mimmo Di Carlo. Perché la salvezza sul campo dà certamente molte più soddisfazioni di una effimera gioia legata alle disgrazie altrui…

Subscribe
Notificami
guest

45 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le condizioni di Calò, il quale a inizio settimana ha svolto allenamenti differenziati, restano da...
A quattro giornate dalla conclusione lotta ancora aperta per la permanenza in Serie B con...
Il match sarà disputato sabato allo stadio "Marulla", fischio d'inizio alle 16:15...

Dal Network

Un altro pareggio per Michele Mignani. prima dell’esonero di Bari era l’allenatore che aveva ottenuto...

L'allenatore Michele Mignani sembra orientato a confermare il 3-4-1-2 con Di Francesco sulla trequarti...

Altre notizie

Tifo Cosenza