Contro il Frosinone con l’uscita di Caso la squadra ha perso molto in attacco: ci fossero stati tra i disponibili Millico e Pandolfi probabilmente la partita avrebbe potuto scrivere un finale diverso
L’inizio ad handicap legato alla riammissione in Serie B arrivata a inizio agosto. Una squadra che il direttore sportivo Goretti ha dovuto costruire in pochi giorni e le due partite iniziali, ad Ascoli e Brescia, in cui il Cosenza si è presentato con un organico striminzito e imbottito di giovani. Poi grazie al lavoro di Zaffaroni si è cominciato un percorso che soprattutto nelle partite giocate al Marulla si è vista una squadra capace di capitalizzare al massimo il fattore campo. Infatti 10 degli 11 punti in classifica, sono arrivati proprio davanti al proprio pubblico.
Non tutto, però, è filato liscio. Una serie di infortuni a catena stanno condizionando e non poco l’inizio di stagione. Saranno anche situazione pregresse, tipo quelle di Bittante e Anderson. Ma anche Millico e Pandolfi, di certo le due assenze più pesanti a rivedere la partita con il Frosinone. A un certo punto l’allenatore ha sostituito Caso e lì davanti al fianco di Gori è stato spostato Boultam. La squadra schierata con un abbottonatissimo 5-3-1-1, ha dato l’impressione come se volesse “rinunciare” a giocare. Ci fosse stato soprattutto l’ex Torino, probabilmente la partita avrebbe potuto scrivere un finale diverso.
Sabato pomeriggio, fischio d’inizio alle ore 14, si tornerà in campo con il Cosenza impegnato a Benevento. La partita sarà valevole per la 9ª giornata del campionato di Serie B 2021-2022. Alla ripresa degli allenamenti Zaffaroni dovrà ancora fare la conta degli in disponibili, per capire su chi potrà contare. I rossoblù sono attesi da un ciclo terribile che potrebbe rappresentare lo snodo cruciale del girone d’andata, per cui sarà importante capire su quali calciatori si potrà fare affidamento. Per poi fare le dovute valutazioni in vista del mercato di gennaio…