Sono stati tanti i calciatori che hanno indossato entrambe le maglie, sulla Gazzetta di Parma intervista all’ex centrocampista tra l’altro parmigiano
Parma-Cosenza riapre il campionato di Serie B 2021-2022 delle due squadre dopo la sosta. Sul quotidiano Gazzetta di Parma vengono ricordati i tanti doppi ex che negli ultimi trent’anni hanno visto tanti calciatori indossare le due maglie. “Valoti, Monza, Catanese, Zunico, Balleri, Bia, Fiore, Micillo, Strada, Modesto, Matteini, Morrone, Nocerino fino a Dermaku. E poi c’è anche un parmigiano, che è Marco Giandebiaggi“, ricordano i colleghi del quotidiano emiliano.
Proprio Marco Giandebiaggi, classe 1969, 42 presenze nel Parma e 33 nel Cosenza, è stato intervistato da Paolo Grossi. Questo il suo ricordo della parentesi in rossoblù tra il 2000 e il 2002, nel corso della quale ha segnato anche 3 gol. “In una stagione e mezza ho provato il bello e il brutto del calcio al Sud, nel senso che il primo anno, con Bortolo Mutti in panchina, abbiamo volato sulle ali dell’entusiasmo lottando fin quasi alla fine per la promozione. Lo stadio era sempre pieno di tifosi e di entusiasmo. La stagione dopo con De Rosa prima e Mondonico poi come allenatori invece abbiamo lottato nei bassifondi, salvandoci all’ultima giornata”.
All’ex centrocampista è stato chiesto chi sono stati i calciatori più talentuosi con i quali ha giocato sia a Parma, sia a Cosenza. “A Parma penso a Di Carlo, grande tecnica, ma non dimentico gente come Osio, Pizzi e Catanese (anche lui ex Cosenza, ndr). A Cosenza c’era Lentini ma post-incidente, non al top e quindi dico Pietro Strada, che ha giocato anche a Parma”.