Il tecnico in vista della trasferta di Como: “Il 3-4-3 mi sembra il vestito giusto per questa squadra, giocherà Larrivey”
Pieraolo Bisoli, allenatore del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa ha dichiarato: “Il Como è molto forte sulle fasce, i cambi possono tenere la gamba in partita. Noi non siamo con l’acqua alla gola, peggio. Bisogna ribattere colpo su colpo, la stanchezza per noi non deve esistere. Gli urlerò dietro. Con me, anche se sarà stato così anche prima, non c’è l’io, esiste solo il noi. Il Cosenza prevale su tutto, su di me come sui giocatori. Ai giocatori l’ho detto: se devo fare una sostituzione dopo dieci minuti la farò”.
“Studio la notte, dopo il primo allenamento con il 3-5-2, anche confrontandomi con il direttore, mi sono detto: devo provare qualcosa di nuovo. E ho provato il 3-4-3. Credo che sia un abito giusto per questi giocatori. Non vince il sistema, ma il modo di interpretare dei giocatori. Ho tanti esterni bravi, ma ho provato Caso e Millico larghi, Laura fatica spalle alla porta e l’ho provato diversamente. Anche negli occhi dei giocatori ho visto quel qualcosa di nuovo”.
“Lo dico subito, Laura ha avuto un’indisposizione e per precauzione non sarà convocato. Quindi ho provato la classica punta centrale, Larrivey. Se abbiamo pazienza e lo portiamo in condizione, è un ottimo giocatore. Come lo è Gori. Larrivey avrà 60 minuti nelle gambe ma gli ho detto che se non lo vedo sulle ginocchia non lo levo”.
“Alla squadra manca carattere? Glielo darò con i miei input. In allenamento li martello, se non fanno quello che voglio sanno che domenica non scenderanno in campo. La mentalità e la personalità si creano anche con i risultati. Quando non vinci da tre mesi anche il giocare più forte perde fiducia. Ho detto alla squadra che perdo io e vincono loro. Perché quando si perde è responsabilità mia perché ho non trasmesso le cose giuste. Così ho tolto un po’ di pressione”.