Il tecnico rossoblu: “Squadra disponibile al sacrificio, certo per vincere serve di più”
Pierpaolo Bisoli, allenatore del Cosenza, ha analizzato così la sconfitta di Como, suo esordio sulla panchina rossoblu: “Ho visto una squadra molto disponibile al sacrificio, e questo è positivo. La cosa che mi dispiace è che quando abbiamo provato a forzare abbiamo preso gol in contropiede. Siamo noi quart’ultimi, bisognava leggere meglio la partita. Poi è subentrata un po’ di stanchezza, ma siamo stati in partita fino alla fine, facendo gol e tenendola viva. È il primo passo, bisogna avere pazienza, essere lucidi, prendere le cose belle e brutte.
Il primo tempo, a parte il pallonetto su Matosevic, non abbiamo rischiato. Sul 2-0 potevano abbattersi invece hanno reagito. Ma prima loro non avevano tirato in porta se non in mischia. Nel primo tempo abbiamo sprecato una ripartenza quattro contro due sbagliando la rifinitura, inoltre un cross di Bittante è arrivato a un centimetro dalla testa di Caso.
Certo, non si vince da sedici partite ma io devo mantenere la lucidità, non dobbiamo farci prendere dalla negatività, bisogna solo lavorare, lavorare, lavorare. Dobbiamo mantenere almeno i playout, l’obiettivo è questo. Ho visto una squadra compatta, certo che per vincere si deve fare di più.
Ricordiamoci che avevamo un solo attaccante di ruolo. Caso ha fatto una bella partita, Millico ha giocato bene quando è entrato”.